Pasolini al Double Tree by Hilton

Sarà inaugurata martedì  1 agosto 2023 alle ore 18.30 al Double Tree by Hilton Hotel di Trieste, alla presenza dell’artista, la mostra fotografica di Linda Simeone per il Gruppo Ermada Flavio Vidonis “Il Mondo di Pasolini tra il Mare e le Città”  . A cura de Le Vie delle Foto, sarà visitabile fino al 30 agosto. Lo stesso giorno sarà presentato in prima assoluta il docufilm “Omaggio a Pasolini” ideato da Massimo Romita e girato da Linda Simeone.  


Prosegue la ricca stagione delle mostre al Double Tree by Hilton Hotel di Trieste a cura de Le Vie delle Foto con l’inaugurazione, martedì 1 agosto alle ore 18.30, alla presenza dell’artista, della mostra fotografica  di Linda Simeone per il Gruppo Ermada Flavio Vidonis “Il Mondo di Pasolini tra il Mare e le Città”  .  La rassegna espositiva, a cura de Le Vie delle Foto, sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 16.00 alle ore 23.00 fino al 30 agosto 2023.

Per info e prenotazioni: [email protected].

LA MOSTRA

La mostra, realizzata in quattordici pannelli nell’ambito del progetto che vede lo sviluppo in quasi due anni delle commemorazioni legate al centenario Pasoliniano, iniziate il 5 marzo 2022 a Bologna in occasione della presentazione di avvio del progetto e che si concluderanno nel mese di settembre, sarà visitabile fino al 2 luglio negli orari di apertura della manifestazione Aurisina Cup. Ingresso libero.

Realizzata dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia sul Bando Pasolini e stampata su pannelli Forex, la mostra è stata ideata dallo stesso Presidente, Massimo Romita e realizzata dalla Direttrice de Le Vie delle Foto, Linda Simeone e toccherà tutte le città coinvolte nel Progetto, facendo tappa nelle principali città toccate da Pasolini nel corso della sua vita.

Pasolini rivive oggi più che mai nell’anno dei festeggiamenti dedicati al centenario della sua nascita appena concluso. 

Seguire e comprendere Pasolini con tutti i suoi lati oscuri e nascosti, secondo Linda Simeone, può essere fatto solo attraverso i suoi passi, ripercorrendo i percorsi che lui stesso ha intrapreso da quando è nato. Bologna, Casarsa, Idrja, Roma, Grado, Ostia, Terracina, Sabaudia, Sacile e Reggio Calabria. Prima per seguire il padre, poi restare con la famiglia, creando la sua identità e poi ancora per scappare da una mentalità troppo lontana da quella in cui egli stesso viveva.

I posti che ha vissuto e hanno caratterizzato la vita, il linguaggio e –  perché no – anche i pensieri di Pier Paolo sono rappresentati in questi quattordici scatti e vogliono evidenziare e valorizzare la sua vita da zingaro, che, si sa, influisce in primis sul pensiero, ma non solo: anche sull’apertura verso un mondo che ha saputo, solo in parte, accettare Pasolini. Un genio irriverente che, tuttora, fa parlare di sé (nel bene e nel male).

Pasolini rivive in questi quattordici scatti moderni grazie all’elaborazione grafica di altrettante immagini famose che ritraggono l’artista, rivisitate graficamente a “matita” . Un viaggio che esalta la diversità dei luoghi che hanno caratterizzato la vita di Pasolini e che, inevitabilmente, ne hanno influenzato il carattere. E voi, domanda Linda Simeone, ve lo siete mai chiesti in che dialetto pensava Pasolini?

Obiettivi del progetto è indagare la personalità di Pasolini dalla vita all’opera, scoprire la straordinaria sensibilità e arguzia nutrita dalla disumana realtà delle decadi della Guerra Mondiale, prima e dopo, che hanno plasmato la figura eclettica e controversa che conosciamo, che ha saputo esprimersi in ogni campo dove la parole è necessaria, dal giornalismo al cinema, dalla poesia al romanzo. L’anima del Poeta si è nutrita anche della straordinarietà della vita di tutti i giorni, alla quale spesso fanno da scenografia un nordest e un Friuli dal sapore antico nei modi, nei luoghi e nella lingua amata da Pasolini. 

Da Casarsa a Grado, da Sacile a Gorizia fino a Idria, sono molti gli itinerari da scoprire e promuovere oggi celebrando questa grande figura. Il padre Carlo Alberto, girovago per necessità, ha certamente lasciato in eredità al figlio Pier Paolo l’urgenza di passare oltre, di non fermarsi, in un moto perpetuo dell’anima che ha solcato l’Italia degli anni più cupi del Regno e dei primi splendidi soli della Repubblica, arenandosi tragicamente a Ostia. Da Bologna a Ostia, passando per Bari, Roma, Sabaudia e Terracina e molte altre località, ancora in viaggio nei luoghi vissuti da Pasolini, oltre il Friuli, ma per farvi ritorno.

Attraverso le Città protagoniste della vita di Pasolini abbiamo voluto ripercorrere, sotto diverse forme artistiche, i testi, i brani e i contenuti lasciateci da Pasolini stesso. Grazie a dieci partner nazionali, enti istituzioni, parchi e associazioni, percorreremo lungo l’Italia delle importanti tappe, partendo proprio da Bologna, città natia di Pasolini. Il 5 marzo 2022 infatti è stata proprio la città di Bologna a ospitare due conferenze promosse dal Gruppo Ermada che andavano a omaggiare l’autore protagonista di questo progetto.

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