È racchiusa tutta nella ricerca dei particolari che contano, nell’evocazione di atmosfere magiche e irripetibili, l’arte di Dino Cappelletti fotografo che vive e lavora a Grottammare dove è nato nel 1962.
Dal 1984 è fotografo professionista ed è titolare, assieme alla signora Laura Venditti del Foto Studio immagine, un prestigioso studio fotografico specializzato nella fotografia sociale e di ritratto.
Una naturale predisposizione per la pittura, manifestatasi in età precoce, l’amore per le arti figurative, insieme a uno spiccato senso estetico, incidono in maniera evidente nel suo lavoro.
Autodidatta puro, perfeziona il suo stile studiando molto, fotografando senza sosta e correggendo da solo i propri errori. Successivamente partecipa a diversi corsi di aggiornamento e a stage di formazione, conferendo al suo naturale talento un carattere di elevata professionalità.
In più Dino Cappelletti è un perfezionista, capace di studiare per ore luoghi e situazioni, tornare più volte nello stesso posto per cogliere l’“attimo fuggente”, catturare la luce giusta. Il suo estro, la forte professionalità, il rigore della ricerca, emergono tanto nei romantici servizi matrimoniali, ambientati sempre in posti diversi e mai ripetitivi, così come nelle immagini dei paesaggi o di ricerca.
Salito alla notorietà internazionale per i suoi particolari servizi fotografici, non sono meno i suoi bellissimi reportage di viaggio, le foto paesaggistiche e le sue ricerche. Di notevole interesse anche il grande archivio fotografico che custodisce gelosamente nel suo studio, utilizzato da enti e privati per arredare piccoli e grandi ambienti; come anche la raccolta di foto d’epoca. Nei ritratti riesce a cogliere la massima espressività e a catturare il carattere delle persone ritratte come fa il pittore con le sue modelle.
Per niente geloso della sua arte, appena può mette a disposizione dei giovani la sua professionalità curando corsi di fotografia, seminari ed escursioni fotografiche.
Dal 1991 è impegnato nella realizzazione di incontri professionali rivolti a fotografi professionisti, sia come organizzatore che come docente. È oltremodo impegnato nella realizzazione di mostre fotografiche, nella pubblicazione di libri e cataloghi.
Per Le vie delle Foto 2017 porta “Segni profondi del tempo”.
La fotografia è figlia della natura e i suoi stessi processi produttivi sono legati alla chimica, in un’alchimia che ogni volta permette di catturare fenomeni naturali della rifrazione, del riflesso, tutti legati alla luce e al suo tempo. È il rispetto nei confronti della natura, o meglio, è il legame tra la rappresentazione della natura e la creazione artistica e al tempo, alla dimensione temporale cui si riferisce l’uomo nel rapportarsi alla natura alla quale il fotografo si ispira, realizzando questa ricerca fotografica denominata “SEGNI PROFONDI DEL TEMPO”, sulla metamorfosi dell’ulivo.
Attraverso le immagini che l’artista ha realizzato nel corso della sua personale ricerca, mostra alberi trasfigurati, alberi che hanno assunto sembianze umane, sofferenti.
Gli olivi fotografati sprigionano dei sentimenti di ribellione, di grande forza e di desiderio di sopravvivenza.
Le creature che di volta in volta si susseguono sprigionano sensazioni di disperazione, amore e forza, palesando un forte desiderio nell’esistenza, e l’amore per la vita. Tutte sensazioni, queste, da rendere gli ulivi delle vere e proprie “sculture viventi”. Le immagini realizzate sono cariche di drammaticità, da rendere estremamente interessante lo studio di ogni centimetro di questo particolare albero, il quale, a seconda della Regione in cui vive, è estremamente eterogeneo, tanto da presentare sostanziali differenze, sia nella struttura lignea quanto nelle dimensioni.
L’autore, nel corso degli anni, si è spostato tra Marche, Umbria, Abruzzo, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna per collezionare una grande quantità di immagini, molto interessanti e di grande effetto emotivo. Le stampe in bianco e nero esaltano la drammaticità del soggetto fotografato.