Francesco espone a L’Etrusco in via dei Capitelli, 7/b

Sono Francesco, ho 33 anni e vivo ad Arezzo, in Toscana. Sono titolare di un’impresa di pulizia, sono capo scout, appassionato di falegnameria, di lego, di fotografia e di mille altre cose… La passione per la fotografia è nata circa 12 anni fa, guardando di nascosto le immagini che mio fratello Stefano faceva uscire da quei strani tubi chiamati rullini. Cominciai in quegli anni a informarmi di questo vasto mondo su come funzionava e provai a fare qualche scatto durante le mie vacanze… i risultati erano pessimi! Non mi sono arreso facilmente e con i primi risparmi ho comprato una Canon 350D, che porto sempre con me. Scatto dopo scatto mi sono tolto molte soddisfazioni, e adesso non ne posso più fare  a meno. La fotografia mi permette di vedere il bello nel mondo, le emozioni che provano le persone, di immaginarmi le loro vite. Mi piace molto scattare in bianco e nero e rubare scatti per strada; sono sempre alla ricerca di nuovi spunti, di nuove alchimie e di un nuovo sguardo nel mondo

Per Le vie delle Foto 2017 porto “Nel pensier mi fingo”

Il potere della fotografia è quello di poter catturare un’immagine. Certe volte però si può rivelare qualcosa di più… Ed è quello che ho voluto mostrare io con queste fotografie: Il pensiero.
Non c’è dato sapere a cosa stia pensando l’anziano mentre guarda il bambino: forse al suo passato?
E la donna che cammina guardando in basso? Sarà preoccupata per i nipoti? E il vecchio che cammina solitario per i vicoli stretti di un paese quasi deserto? Chissà se c’è qualcuno che si preoccupa per lui.
Gli sguardi. I momenti. Sono rubati e fermati in quel preciso istante. Volutamente realizzati in bianco e nero per trasmettere emozioni ancora più forti.
Com’è forte l’emozione che prova Leopardi immaginando quello che ci potrebbe essere oltre quella siepe, perdendosi nei pensieri…
E voi, cosa provate guardando oltre quella foto? Quali emozioni vi provoca?