
15 Giu Un anno senza Gianni Mohor: una mostra inedita per ricordarlo con affetto e gratitudine
A un anno dalla scomparsa di Gianni Mohor, fotografo triestino amato e stimato, le sue allieve e amiche hanno scelto di rendergli omaggio nel modo che più gli sarebbe piaciuto: attraverso una mostra fotografica dedicata alla sua arte, al suo sguardo e alla sua straordinaria umanità.
L’esposizione, curata da Linda Simeone, sarà ospitata dal DoubleTree by Hilton, in Piazza della Repubblica 2 a Trieste, dal 27 giugno al 6 luglio 2025. Per l’occasione verranno presentate, per la prima volta in assoluto, le opere della collezione “Cortecce”, una serie di lavori mai esposti prima, in cui figure femminili emergono in trasparenza dai tronchi d’albero grazie a una raffinata tecnica di sovraesposizione. Un lavoro poetico e profondamente simbolico, in cui l’essenza della donna si fonde con la natura, lasciando affiorare emozioni, forza e vulnerabilità.
Le fotografie sono state messe a disposizione con grande generosità dal figlio, Davide Mohor, che ha voluto sostenere con affetto questa iniziativa, nata dal desiderio del gruppo delle sue allieve di ricordare non solo il fotografo, ma anche l’uomo che ha lasciato un segno importante nella loro vita.
«Questa mostra è per noi un momento molto importante – sottolinea la curatrice Linda Simeone – perché ci permette di sentire ancora Gianni tra noi, attraverso il suo sguardo, il suo stile, e la sua capacità di cogliere l’essenza delle persone e della natura. Non è solo un omaggio al fotografo, ma all’amico, al maestro, alla guida che ha creduto in noi e ci ha accompagnate nel nostro percorso».
L’inaugurazione si terrà giovedì 27 giugno alle ore 18.00, alla presenza del gruppo di donne che ha condiviso con Gianni anni di mostre, uscite fotografiche, confronti e amicizia. Durante la serata verrà proiettato un video commemorativo, realizzato da Franca Zuliani, che raccoglie immagini e ricordi, rendendo omaggio alla sua figura con sensibilità e delicatezza.
Il gruppo delle “Fotoamanti” – formato da donne che aggiungeranno i propri nomi nei prossimi giorni – desidera che questa mostra sia più di un’esposizione: un momento di incontro, riflessione e gratitudine per ciò che Gianni ha rappresentato e continuerà a rappresentare.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare e a lasciarsi coinvolgere dalla bellezza e dall’intensità del suo lavoro.
Perché Gianni Mohor continuerà a vivere nelle sue fotografie, nei ricordi di chi lo ha conosciuto, e nella luce con cui ha saputo raccontare il mondo.

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