Nata negli anni ‘90 in una famiglia dal sangue misto, forza dell’est ed energia del sud. Figlia unica e nipote unica, alla continua ricerca di qualcosa da fare, mondi da esplorare, storie da vivere. Così inciampo nella fotografia, quasi per gioco, scavando tra le diapositive dei viaggi dei nonni. E lì mi innamoro: micro mondi esclusivi i cui segreti si srotolano davanti ai miei occhi curiosi, ma solo in controluce davanti alla finestra.

Prima domanda: come ne creo di miei? Risposta immediata: arriva la prima macchina fotografica.

Piedi tagliati, scalpi fatti a tutti i parenti nelle foto di Natale, fino ad arrivare alla prima Reflex. Anni di ricerca interiore di quel qualcosa che cerchiamo tutti mentre la macchina fotografica mi segue in ogni viaggio fisico e non.

Gli studi finiscono e metto piede nel mondo immobiliare, mia passione e obiettivo da sempre. Luci sbagliate, spazi che si incastrano, troppo pieno o troppo vuoto ma nel silenzio di una casa trovo l’equilibrio che mi permette di scattare per ritrarre quello che vedo e vendo: un immobile che cambia vita ma anche la sua storia più intima.

 

Carta da rivista è il nome del portfolio che porto per Le vie delle Foto 2018.

Martina espone da Johnny Gallo, in piazza Ponterosso 6.