Marco BiancardiSono Marco Biancardi, sono un medico, appassionato di Musica e di Fotografia.

Ho iniziato a fotografare da ragazzo, dopo aver scoperto, abbandonata in fondo a un cassetto, la vecchia Leica III di mio padre. Da allora mi hanno sempre incuriosito tutti i tipi di apparecchiature e di mezzi fotografici e mi sono sempre dedicato al bianco e nero.

Ho vissuto poi con entusiasmo l’arrivo della fotografia digitale, appassionandomi anche a queste nuove potenzialità tecnologiche, sperimentando le nuove metodiche di ripresa e di stampa, con l’attenzione sempre rivolta al campo del bianco e nero, senza mai però abbandonare la pellicola, che utilizzo ancora come ulteriore mezzo espressivo e scelta stilistica.

Sono appassionato di fotografia umanistica: viaggio, sociale e streetphotography sono stati i miei interessi principali e con la maturità mi sono dedicato in particolare anche alla fotografia di musica.

 

Collaboro infatti regolarmente con l’Orchestra Sinfonica G. Verdi di Milano, di cui sono socio e a cui fornisco immagini dell’attività musicale per la pubblicazione a scopo promozionale sui social media e sulla stampa locale e di settore.

Ho esposto le mie immagini in diverse mostre fotografiche:

– Memorie di Carnia], a Paluzza, dedicata alla gente e ai paesaggi della Carnia,

– Musica di strada, a Milano, dedicata ai musicisti di strada cittadini,

– Il Mestiere della Musica, a Milano la vita dei musicisti durante le prove d’orchestra

– Give people a chance, una collettiva al Photofestival di Brescia,

– Avventurieri con coscienza, una collettiva presso il Museo della Preistoria di Firenze

 

Milano International

Il portfolio che presento per Le vie delle Foto è una galleria di streetphotography in bianconero con tema il mutamento di atmosfera della città di Milano, che negli ultimi anni si è trasformata da sede della produzione industriale a città del terziario avanzato, della moda, design, cultura, nuova architettura, turismo. Così le strade e i luoghi di cultura sono oggi sempre affollati di turisti e visitatori stranieri, offrendo della città della fretta e della concitazione del lavoro nuovi aspetti, di una metropoli davvero internazionale.

Marco espone da Ferdi, in via Rossini 16.