Questa è la storia di una piccola Sognatrice e del suo viaggio, cominciato molti anni fa, in un luogo dove il cielo all’orizzonte si confonde con l’azzurro del mare, la Sicilia. Una terra straordinaria, tutta da fotografare.
Sono Claudia e avevo 8 anni quando è nato l’amore per la mia Kodak Ektra 200. Una scatolina tanto curiosa quanto magica per me. Ma la Vita cambia, dopo essermi trasferita in Friuli con la famiglia, all’età di 11 anni. Un nuovo capitolo, una nuova realtà. Diplomata perito chimico, decido di trasferirmi a Trieste per studiare Biologia Molecolare. L’età è quella degli interrogativi: sulla Vita, sulla mia passione; un po’ come fanno tutti gli studenti, tra un esame di Biochimica e uno di Fisiologia Umana andato male.
L’amore per la Fotografia non mi ha mai abbandonata. A ventun anni la prima Reflex, una Canon 400D. Il primo corso base di Fotografia. Nel 2014, inizio a collaborare come assistente/secondo fotografo per servizi di Wedding Reportage, Portrait e Battesimi. Partecipo a un Workshop sul Wedding Reportage ad Assisi che mi ha permesso di conoscere e confrontarmi con grandi Fotografi nazionali. Venduta la piccola Canon, acquisto la mia ormai compagna di Avventure: la Nikon D700. Carica di Aspettative, decido di rischiare, di cambiare strada. Una passione divenuta così forte da farmi interrompere gli studi in Nanobiotecnologie nel 2015. Una strada tortuosa, piena di ostacoli e impegni lavorativi vari, perché si sa: non riesco proprio a stare ferma. Scelgo un nome d’arte, ispirandomi a un’icona degli anni Sessanta, Jackie Bouvier Kennedy. Trovo che comunicare con la Luce sia una delle forme di Libertà più belle in assoluto: esprimere un pensiero, delle emozioni, degli ideali. Ci credo, a tal punto da diventare una mia necessità. E così, trovo me stessa… nel Reportage. Mi ispiro agli scatti che hanno fatto la storia della Fotografia di Strada, i “Fotografi Magnum”. Un Matrimonio, la nascita di una Bambino, l’euforia di un Concerto live, una protesta o semplicemente passeggiando per le strade, in mezzo alla gente, in situazioni fuori dall’ordinario. Attimi di vita vissuta, raccontati attraverso immagini reali in un giorno dove le emozioni si spogliano delle loro vesti e si lasciano andare nel loro stato più naturale. Una percezione della realtà a 360 gradi dove i sensi si amplificano e la testa e il cuore lavorano in sinergia. La vita, molte volte, ci mette alla prova, ponendoci di fronte a delle scelte difficili. E io, uno spirito libero, cavalco le onde del destino scegliendo di seguire la sua più grande passione e di essere semplicemente “Claudia Bouvier”.
Per Le vie delle Foto 2017 porto “Perdersi… per ritrovarsi”.
Si dice che il mondo dei Folli è di chi ha il coraggio di cambiare, di reinventarsi anche dopo tutte scelte sbagliate commesse in passato. “Da grande girerò il mondo con la mia macchina fotografica” continuavi a ripetere a te stessa. Crescendo, però, ti dimentichi dei sogni e ti lasci condizionare dagli altri. Quando ti sembra ormai tardi, capisci che uno zaino in spalla, una reflex e una carta d’imbarco possono essere la tua salvezza. Senza mai perderti… o magari sì, perderti per ritrovarti. Impari a osservare il mondo con occhi curiosi, con occhi nuovi, attraverso gli occhi delle anime più innocenti che puoi incontrare lungo il tuo cammino: i bambini. La fotografia di strada incontra la spensieratezza e la libertà di queste piccole creature, custodi di segreti nascosti, e lo fa in punta di piedi senza interferire con la realtà. È così. Non puoi fare altro che lasciarti trasportare dai sogni, ma questa volta ci credi, ci credi fino in fondo.