Interessata da sempre alla fotografia, Stefania Marcotti, diventa fotografa amatoriale con l’acquisto della sua prima reflex nel 2012, e con la sua prima mostra, proprio con “Le Vie Delle Foto”. Consapevole della sua inesperienza, frequenta corsi di fotografia con il Circolo Fotografico Triestino e con fotografi professionisti. Negli anni successivi partecipa a molte mostre, collettive e non, e concorsi fotografici, arrivando tra i primi posti. Amante della street photography e di paesaggio, è stata docente di composizione fotografica in alcuni corsi di fotografia di base.

Roberto De Faveri scopre la fotografia alla fine degli anni sessanta per gioco, all’età di diciassette anni, i soggetti preferiti persone e animali, rigorosamente in bianco e nero. Negli anni continua preferendo la fotografia analogica e diapositive, fino quasi alla soglia degli anni duemila, passando dal bianco e nero al colore, riservando sempre alla fotografia una sfera personale e familiare. Compra la prima macchina digitale alla soglia degli anni duemila, e la prima reflex nel 2018, questa è la prima volta che espone al pubblico.

 

The other side of Venice
“Venezialand”, viene definita dai residenti veneziani che vedono la loro città ogni giorno che ingurgita migliaia e migliaia di turisti, molto spesso mordi e fuggi. La vorrebbero più vivibile, senza le grandi navi, ma c’è anche l’altro verso della medaglia, i turisti portano soldi. Turisti ai quali passa inosservato il fatto che qui merci e servizi, per soddisfare questa grande “fame”, viaggiano, letteralmente, su un’altra onda. Anche il più piccolo trasporto commerciale è fatto via acqua, perfino la spazzatura, raccolta casa per casa a mano, viaggia via acqua.
Con questa mostra abbiamo voluto soffermarci a osservare alcuni aspetti di questo mondo nella sua quotidianità. In particolare sui trasporti e servizi nei canali, persone che ogni giorno usano le imbarcazioni per lavoro, che molto spesso, dal turista, vengono viste come deturpamento della Cartolina Venezia. Come extra abbiamo voluto aggiungere due foto che rappresentano due pesci, uno in vendita al mercato ittico e l’altro in vetro lavorazione Murano, tutti e due per essere commercializzati devono essere trasportati via acqua, ma non solo, rappresentano anche l’aspetto della vita di questa magnifica città lagunare, la pesca e quindi il cibo, e la lavorazione del vetro, fiore all’occhiello.

Stefania e Roberto espongono al Gran Bar Italia, in piazza Goldoni 6.